sabato, marzo 05, 2005

New Age.

Stamattina mi girava in testa una canzone: "When the moon is in the seven houses, an' Jupiter..." Ma ve la ricordate l'Era dell'Acquario?
Insomma, se ne parlava da trent'anni (in certi "ambientini" anche da prima), l'era della comprensione, il passaggio cosmico alla pace universale e al sincretismo culturale. Ricordo che ancora nel '99 non potevo fare un passo senza trovare qualcosa di New Age per strada: cene New Age, incontri New Age, conferenze della "Bonne Volontè" mondiale. Adesso nulla più.
Mi dispiace perchè, quasi quasi, mi avevano insinuato il timore (o la speranza...) che, in quella fatidica notte di capodanno 2000, qualcosa potesse davvero accadere a tutto il mondo. In fondo tutto quadrava: il calcolo dei secoli, i segni dei tempi, presagi e profezie in tutto il globo, l'attesa, milioni di entusiasti, e a volte illustri, sostenitori.
Invece è arrivato Bush e ha messo il record di incomprensione con tutti.

Adesso vado in giro e il termine "new age" lo trovo solo nelle locandine dei centri massaggi. Beh, almeno si sono trovati una fatica. Di questi tempi...

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