sabato, aprile 29, 2006

Il circo delle pulci, o del parlamento.

Le mie pulci ammaestrate. Sapeste come saltano, come tirano i pesi. E' tutto quasi invisibile, ma se vi ci mettete, se appuntate lo sguardo, potete vedere tutte le macchine muoversi per effetto della spinta miracolosa di queste straordinarie creature. Ed ecco il trenino che cammina, l'altalena che oscilla, la luce tremula di quella lanternina che si alza e si abbassa.
Ecco, le vedete? No? Dite che sono io a far muovere i congegni?
E allora si vede che non siete abbastanza democratici.

mercoledì, aprile 26, 2006

25 Aprile

Parliamone perchè senò non se ne esce più. Insomma si stabilisca una volta buona se per questo decennio si intende farne la stessa cosa che se ne è fatta in quello precedente, tenendo conto che gli ex, i post, i neo e i cripto-fascisti sono oramai di casa a Montecitorio.

25 aprile
a chi ti vive dai la bile
se ti ignoro mi rendi solo
se tu fossi una ragazza
ti darei della pazza
se tu fossi una vecchia
saresti tanto racchia
se io fossi una bigotta ti darei della marmotta

Ditemi che marmotta va bene, per carità e amor di patria.

domenica, aprile 23, 2006

Eritis sicut nei...

Il card. Martini ha detto che in Africa, per combattere l'aids, servirebbero i profilattici.
Poi ha detto che per combattere la fame ci vorrebbero alimenti disgustosi, per combattere la sete ci vorrebbe l'acqua salata e per arginare il freddo ci starebbe bene un'anestesia. Locale, se possibile.

venerdì, aprile 21, 2006

Fastidio per il prossimo...

Le armi di distruzione di massa non sono moralmente qualificabili. Dico, vi siete visti?
Poniamo il caso ce le abbiano le persone sbagliate; cambierebbe molto, una volta usate, nell'economia complessiva delle proporzioni tra brava gente e gente malamente, a questo povero mondo? No che non cambierebbe.
Dico di più: al limite, per ambiti ristretti e situazioni contingenti, le cose potrebbero addirittura migliorare.

Scusate ho mangiato pesante.

giovedì, aprile 13, 2006

Sapore di sale.

Il guaio di Furio Colombo è che ce ne sono pochi in giro.
Ce ne fossero a bizzeffe, potremmo passare l'estate a prenderli per il culo.

martedì, aprile 11, 2006

Faccina che ridacchia...

Oh. Finalmente. La serietà è arrivata al governo, suo in realtà da tempo, ma ancora non consegnatole per via di quella nauseate diffidenza, tipica di voi Italiani, per la gente che ha studiato, diffidenza che ha inquinato una campagna elettorale altrimenti signorile e compassata.

Ad ogni buon conto, aspetterò un pò prima di buttare queste frivole mutande rosse.

sabato, aprile 08, 2006

E se domani.

Dice che la serietà forse va al governo. Meno male, non ne potevo più: pensate che stamattina ho visto un cane che annusava il sedere ad un gatto.

domenica, aprile 02, 2006

Cartunari.

Basta, voto Prodi. Dall'Annunziata ha finalmente convinto: serietà, rigore, onestà.
Tutta roba non sua, ma volete che in Italia qualcuno le reclami indietro?
E poi, a parte gli scherzi, mi pare davvero che Prodi sia una persona perbene: si vede che quando spiega le sua cose è perfettamente convinto e consapevole dei suoi mezzi, Prodi è certamente un padre di famiglia coscienzioso, senza l'amante, risparmiatore.
Al limite, nella miseria Prodi sarebbe una persona migliore di Berlusconi; li vedremmo rovistare nella spazzatura entrambi, ma Silvio si fregherebbe la prima mela dalle mani di Romano, che tornerebbe subito, mesto, a cercarne un altra.
Forse prodi è sprecato in Italia. Lo vedo bene in quei paesi protestanti, dove le virtù polemiche della correttezza, della competenza e dell'efficenza, a costo di scolorire tutto il resto, sono ben remunerate.