Una serie di quesiti sulla manifestazione contro la violenza sulle donne. Premesso che si tratta della classica opera altamente meritoria, e premesso che giunge puntuale dopo i recenti fatti, mi domandavo perchè:
1) le più appassionate manifestanti siano visibilmente mascoline;
2) le manifestazioni contro la violenza degli uomini sulle donne si fanno quando si sta generalizzando, mutazione genetica del male, anche la pratica contraria;
3) la manifestazione è anche contro il patriarcato, la chiesa, il fascismo, la presenza di giornalisti maschi e femmine di destra;
4) i pochi uomini presenti stiano attraversando, quasi tutti e nonostante la mitezza da cane bastonabile, l'età di maggiore attività sessuale;
5) si respiri l'aria elettrica, suscettibile e competitiva dei peggiori consessi maschili;
Mettendo insieme tutti questi strani elementi, si sarebbe tentati di pensare a qualcosa di talmente torbido e primordiale da ricordare i riti dionisiaci. E infatti il fallo (o i suoi paranoici surrogati), paradossalmente, la fa da padrone anche qui.
Bacco col Colbacco. Visto che la causa merita, non era meglio una manifestazione tra gente normale?
sabato, novembre 24, 2007
venerdì, novembre 23, 2007
E intanto a Paperopoli...
Vaticinare la propria rinascita è immensamente più difficile che presagire la propria fine. Per questo Berlusconi se la ride di Fini, e Fini se la ride di Berlusconi.
Perchè uno è cretino e l'altro no.
Perchè uno è cretino e l'altro no.
lunedì, novembre 05, 2007
Il peccato dei peccati.
L'intima essenza della lucanità è comprendere, fino al dolore sensibile, quanta tristezza c'è nel verbo "buttare".
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