sabato, dicembre 15, 2007

Razzismo equosolidale.

Si evita di tirar su presepi, nelle scuole, perchè si postula che gli immigrati, poverini, sono già sfortunati di loro.
O così, o non si spiega.

lunedì, dicembre 10, 2007

Populista ebbene si.

Lavorare sodo non rende più. Lavorare, non rende più.
Pensate ai quattro operai dell'acciaieria di Torino: si fossero trovati nella condizione di migranti, di nomadi, a quest'ora starebbero preparando il loro povero Natale, con qualche bel soldo raggranellato dallo stato e altri spiccioli raccattati con lavoretti da qualche ora settimanale. Poveri ma belli, contenti di poco e sereni, forse.
E invece adesso stanno in quattro bare, immobili e inquieti come fantasmi. Li aspettava un Natale, comunque, alle prese con le tasse di uno Stato ladro e la paura dei padroni.
C'è poco da fare: il sinistrismo postcomunista è diventato ciò che combatteva, e nella parte dei soliti "capitalisti fottuti", i troppo fortunati indegni di chiedere diritti e pace, adesso non esita (involontariamente, ma tant'è) a farci finire i metalmeccanici.
E' vero che la colpa è delle imprese. Ma di chi doveva vigilare, se scopriste che mandava la polizia a scortare la Bellucci (perchè il cinema piace agli intellettuali di sinistra, piace più dei metalmeccanici), cosa pensereste?

giovedì, dicembre 06, 2007

Moderatamente adirato.

Mi meraviglio di come l'Antifascismo sia stato derubricato nell'agenda del buon governo. Dove andremo a finire, senza quell'amorosa corrispondenza tra caste che fece effimeramente felice l'italetta di trent'anni fa? Senza quel sistemone domenicale che consegnava premi e patenti di democraticità a professori anarchici per negarla, chessò io, a Bettino Craxi, o al classico uomo della strada che si lamenta troppo delle tasse?
Si sarebbe tentati di dare del fascista a d'Alema.