sabato, marzo 25, 2006

Ngè permesso?

Una immagine, che mi ricorda sempre mia madre.
San Mauro Forte, Matera, anni '50. L'onorevole Colombo, in giro per la regione a caccia di voti, si fa portare sulle spalle da un robusto contadino tra due ali di folla.
Su quella inusuale cavalcatura il giovane deputato entra in paese, consapevole forse di dover dare, in campagna elettorale, soddisfazione a quello spirito rassegnato e sottomesso che da noi si insegna essere una virtù.
E così, marciando marciando, a cavallo di contadini, di stupidi e ignoranti lavoratori, di poveracci che nel baciare un lembo di veste si sentono figli devoti e protetti, siamo arrivati alla scoraggiante realtà. Chissà, forse nel frattempo persino il figlio di quel generoso (servile, disperato?) è dovuto emigrare. Figli devoti e protetti, ma, aihmè, figli unici e di madre vedova.

Ma l'onorevole Colombo sapeva che l'umiltà, se diventa cerimoniale collettivo, si tramuta in servaggio; l'onorevole sapeva che Gesù, consapevole di entrare in una Gerusalemme amica, vi entrò a cavallo di un umile asinello. L'onorevole sapeva che gli uomini sono tutti uguali, eppure decise che sì, ci avrebbe marciato.

Mio nonno in quei giorni chiudeva le finestre, perchè le quattro figlie non subissero quello "spettacolo disonesto". Un netturbino.
Noi Lucani dovremmo ritrovare l'onestà di saper sputare per terra, quando passa certa gente. E d'altro canto dovremmo imparare ad offrire un sorriso, quando ne passa altra, e tanto basterebbe.

domenica, marzo 19, 2006

Lei è un cretino, s'informi!

Della Valle, te lo meritavi. Sei antipatico, snob, sei di sinistra e fai giacche da 1000 €, sei l'impresentabile degli impresentabili.
Hai creduto di sbilanciarti: "se mi schiero apertamente io, che non sono mica uno così, sai che danno che gli faccio..."

Il danno non glielo hai fatto, hai scoperto che nessuno ti ama, in più ti sei sbilanciato e domani ti voglio, al Berlusconi ter, a trovare un luogo per la faccia.

sabato, marzo 18, 2006

Fallacida.

Mi dà fastidio una cosa: che quella seccata di Oriana Fallaci faccia la guerrafondaia con la mia vita.
Insomma, al di là del fatto che io voglia o meno andare a sparare agli Arabi in una futura mega-guerra di civiltà, potrei al limite anche rassegnarmici, se non perfino accettarlo, se il duce di turno fosse una persona che in questa guerra rischiasse qualcosa.
Una donna schiumante di rabbia dal suo salottino americano, bruciata in tutta la sua ex-femminilità dal suo stesso odio, dal suo stile da bulletto shic, dalla sicumera asfissiante, cosa rischia?

Signora Fallaci, avendo preso atto che lei non ha figli, non ha nipoti e forse non ha amici, appreso altresì che lei in guerra non ci verrebbe, le chiedo: del futuro faccia decidere ai vivi.
Altrimenti, di morti e sepolti da mettere in trono ne conosciamo di migliori di lei.

lunedì, marzo 13, 2006

Evoluzionismi... il futuro è arrivato!

Cosa fa un libertario che si riscopre conservatore?
Poichè si è già preparato il campo con la "libertà di morire", invade il terzo mondo per "esportare la democrazia".
E un comunista che rinasce liberale?
Perseguita il prossimo con la sua superiorità morale, anche nel 2006.
E un fascista che si scopre democratico?
Boh. Vivacchia, credo.

Una bomba diventata d'un tratto filantropa; un moralista diventato vecchio e "morale" come un cadavere; un neo-profittatore in ultima fila.
Allora abbiamo un vincente, un rompiballe e un fallito: e questo è il deprimente specchio dell'attualità.

domenica, marzo 12, 2006

Pe-pperepeeeè

Annunziata, lo sapevo. Lo sapevo che facevi la figura della scema. E pensare che se solo tu non lo fossi, non l'avresti fatta.

mercoledì, marzo 08, 2006

Forza Nuova va boicottata.

Il discorso che bisogna aprire è serio. Forza Nuova, ovvero il movimento legato ad International Third Position che si è affermato come movimento d'estrema destra negli ultimi 10 anni.
Forza Nuova, che non è mai stato un movimento dalla forza esplosiva, ha lavorato in questi anni attirando alla politica persone per lo più giovani e inesperte. Giovani qualche anno fa, dal momento che adesso quei ragazzini sono diventati ragazzi e mantengono una struttura diventata praticamente autonoma.

Poichè l'intero ambiente è oramai maturo per fare scelte politico-istituzionali, mi sembra il caso adesso di parlare di questo fenomeno, che ha preso la sua collocazione ed ha già fatto le sue scelte strategiche. Arriviamo al punto: a me FN non piace.
1) Non mi piace Fiore, per i suoi trascorsi e per l'atteggiamento di dubbia moralità tenuto nei confronti dei tanti militanti di Terza Posizione dopo la strage di Bologna (anche quelli militanti giovani e inesperti, abbandonati ad un clima di linciaggio fisico e morale e dimenticati per sempre a sè stessi, per non parlare della famosa "cassa" di Terza Posizione).
2) Non mi piacciono alcuni esponenti di questo movimento europeo, come delle Chiaie, un faccendiere che ha occupato gli anni 70 e 80 ad arruolare estremisti neri nei servizi segreti americani, e a mandare in galera, in quanto agente della CIA, gli altri.
3) Non mi piacciono gli affari sporchi in cui finiscono giovani militanti in buona fede. Ricordate l'operazione "Runa"? Quelli ed altri guai giudiziari furono certamente una offensiva mediatica lanciata all'indirizzo di tutta l'area identitaria: se Fiore non si fosse messo a vendere cianfrusaglie ideologiche come le coccarde tricolori e il fascismo da taverna, i giudici avrebbero trovato un ambiente molto più evoluto (politicamente e culturalmente, come era la Lega) e non avrebbero avuto gioco così facile.

Soprattutto non mi piace una cosa: a metà degli anni '90 l'ambiente stava davvero evolvendo verso una forma politica nuova. Si parlava di Briganti, di macroregioni e di Europa, si riscopriva la parte di antagonismo identitario usurpata dalla sinistra, come quello sudamericano. E' chiaro che il gioco poteva franare (nell'annacquamento), ma poteva anche reggere e creare roba nuova. Invece no; escono fuori due ragazzini a digiuno di politica e di chissà cos'altro e cacciano fuori una retorica patriottarda e becera, uno stile trucido e una immagina "all black", nè fascista nè altro, ma solo stupida e vagamente modaiola.
Grazie a Roberto Fiore, sta nascendo in Italia una realtà politica funzionale al sistema liberale: il partito dei brutti. Un 2, 3 %, magari domani un 8 %, altalenante con gli umori della piazza, che fornirà il suo timbro a qualsiasi iniziativa politica.
Come accade in altre parti d'Europa, il partito dei "naziskin", dei "neonazisti" ecc. salta fuori come ricatto delle destre, come alibi delle sinistre, come casamatta dell'addestramento dei rampolli della democrazia. Ogni legge buona, sulla famiglia o sull'immigrazione, che riceva il "timbro", l'appoggio del "partito dei rasati", è automaticamente destituita di autorità.
Insomma, mentre quattro imbecilli senza futuro politico giocano a fare i guerrieri e si perdono nelle loro paranoie, forniscono al potere la consacrazione del "giusto mezzo", della "grosse coalition", del consociativismo. Inoltre, pieni come sono di elementi schizzati e a causa dello stile aggressivo che vogliono darsi, questi partitini possono essere facilmente incolpati di ogni specifica nefandezza.


Il gioco è serio: "fare la politica", entrare nelle stanze del potere ed accettare i suoi giochi e le sue regole. In fondo il sistema accetta volentieri chi non si adegua e rimane nel seminterrato, perchè nella democrazia apparente si rafforza e si legittima. Quello che il sistema non vuole, è che gente perbene si inserisca nella festa all'ultimo piano.
Se domani ci sarà quel partito, anche in Italia ci saranno grosse difficoltà politiche, perchè si finirebbe a cercare alleanze ed a legare il buon nome di battaglie giuste ad una banda di scoppiati.
Se guardate a quello che ha fatto la Lega, negli ultimi anni, capite a cosa mi riferisco. La Lega è un partito identitario e credibile, per questo fa paura a gente come Scalfaro. Forza Nuova, invece, nasce per sottrarre voti a movimenti come la Lega e svuotarli di forza, e per questo va sabotato e boicottato senza tregua.

sabato, marzo 04, 2006

Adesso come mi vuoi.

Dal momento che Prodi ha un trend negativo, regolare e scoraggiante nei sondaggi, mi pare chiaro che a vincere sarà la CdL, tantopiù che gli italiani sono praticamente fatti per adeguarsi ai "trend".
E allora, chissà perchè, Prodi adesso mi torna più simpatico del Berlusca. Mettici poi che, se pure vincesse, Prodi dovrebbe contrastare d'Alema che lo vuole sostituire, Rutelli che lo vuole delegittimare e Mastella che lo vuole far cadere...
Comunque, il punto è un altro. Sono contento di aver dimostrato a me stesso, in base ad un canone di giudizio completamente delirante ma in cui tuttavia credo, una certa virilità. Longanesi diceva: "il popolo odia chi perde; le donne soprattutto."

Anche se, devo dirlo perchè mi sconvolge, questo nuovo sentimento, oltre che una virile difesa del reietto, potrebbe anche essere un conato di istinto materno.
Sono molto confuso.
Chissà se Prodi, quando gli dice male, cerca dei cavalieri o la mamma.