sabato, ottobre 08, 2005

Addio Fausto.

Stavolta lo ammazzo. Lo cerco, lo trovo e lo ammazzo.
Fausto Bertinotti. Sei comunista, e passi. Con quella signorilità così compiuta che si appaga l'orecchio solo a sentirti, ti si perdonerebbe di peggio. E poi, quale arma migliore per servire irresistibili punti di vista: come si fa a dirti di no? La precarietà danneggia la coesione sociale. Verissimo. La precarietà era l'arma per lanciare la produzione italiana, ma ha fallito, perchè ci sono Cinesi e Indiani, cento volte più precarizzabili di noi. Esattissimo. Hai pure detto che la libertà di scegliere non ce l'hanno tutti. Si può essere più incisivi?

Io a Fausto lo voterei premier a vita, altro che soglia di sbarramento.
Ma ho un sospetto; un tarlo fastidioso che mi impedisce di sceglierlo come vorrei.
Insomma ecco, lo votano i centri sociali, gli estremisti gay, i libertari, gli anarchici, gli insurrezionalisti e gli ex-sindacalisti.
Cosa c'è di peggio di una storia d'amore finita sul nascere?

Vattene via, lasciami solo. Vattene, vattene col tuo Prodi...

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