mercoledì, novembre 23, 2005

Exchinsalar.

Si fa presto a dire spada e roccia. La spada nella roccia, d’accordo, ma dopo? Nessuno ci pensa alla roccia, dopo l’estrazione di Excalibur? Dimenticata nel fondo muschioso di un bosco, di essa non si parla che in relazione alla spada. E adesso chissà dov’è.
Giri per il bosco, vedi una roccia e passi avanti, e quella magari è la roccia della famosa saga.
E poi, del danno ne vogliamo parlare? Va bene, estrai la tua spada, ne hai diritto, ma la roccia? Chi la risarcisce, quella roccia che ti ha custodito la spada tanti anni? Prima tutti “la roccia, la roccia!” e poi via, tutti a parlare della spada, come pecoroni.
Niente più turisti, niente pellegrini, niente offerte, un disastro d’ingratitudine.
Se ci pensate il destino di quella famosa roccia è davvero triste.

Quella roccia mi ricorda l’UDC del dopo Follini.

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