venerdì, novembre 28, 2008

Il favorito ha perso.

In principio, pare, fu l'Antiberlusconismo: "Berlusconi ha occupato le centrali della comunicazione di massa, omologando i flussi di informazioni, banalizzando la cultura e in definitiva cambiando la società". Poi ti ricordi d'un tratto di Gramsci, delle toghe rosse, dei professori sessantottini, delle mamme femministe, dei registi e dei pittori schierati.

L'odio che la sinistra di tutto il mondo prova per Berlusconi non è odio politico. E' l'odio del secondo arrivato, qualcosa di più e di peggio.

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