Eccolo lì, come cambia il mondo. Credevate che cambiasse piano piano, o magari che si rivoltasse in violente rivoluzioni? Sbagliato.
Il mondo cambia, ma cambia davvero, a piccoli scatti; ci sono momenti, a volte ere, in cui niente cambia. Poi d'un tratto, senza preavviso, un macchinosissimo "tac", scatto di un meccanismo rugginoso ma di immane pesantezza. Quel "tac", impresagibile, inarrestabile, irreversibile, è davvero qualcosa da togliere il respiro.
Agli altri, naturalmente; perchè io, da un pò, me la godo un mondo.
Auguro buona fortuna a tutti quelli che ne avranno bisogno: gli idealisti bianchi, quelli rossi, quelli neri, gli atei, i bigotti, i figliuoli prodighi dei vari stati padrini-padroni, le femministe, gli animalisti, i paladini delle giustizie inconcludenti, i Silvio Pellico, i Carlo Levi e tutti gli eroi senza macchia. Di qui a poco, senza capirne il motivo, senza conoscervi e nemmeno immaginare quale strano destino comune vi contenga e perchè, passerete una porzione sempre maggiore della vostra giornata a pensare che, a parte voi, gli altri fanno schifo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
a voi...
Posta un commento